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Serie Studi-Documenti: Numero 4

Copertina | Intero volume

Sebastiano Faro, Paolo Guidotti, Loriana Serrotti (a cura di)
Studio di fattibilità “Informatizzazione dei flussi documentali della giustizia amministrativa”

Indice del volume

I

l volume è dedicato allo Studio di fattibilità per la “Informatizzazione dei flussi documentali della giustizia amministrativa” che l’Istituto di Teoria e Tecniche dell’Informazione Giuridica (già Istituto per la Documentazione Giuridica) del CNR ha svolto su incarico del Consiglio di Stato. Predisposto con la finalità primaria di rendere più agevole l’attività del magistrato e di aumentarne la produttività, lo Studio individua come obiettivi primari da perseguire la gestione dei flussi documentali nella loro globalità, ovvero fra parti, segreteria e collegio giudicante, e la realizzazione di un sistema di aiuto alla redazione dei provvedimenti che faciliti il compito del magistrato e ne permetta una loro agevole pubblicazione on line. Lo studio, partendo dalla individuazione dell’ambiente e delle aree di intervento e dalla valutazione dei sistemi informativi in uso presso i Tar ed il Consiglio di Stato, approfondisce l’analisi dei flussi documentali del processo amministrativo e dell’attività consultiva del Consiglio di Stato, il quadro di riferimento normativo essenziale in tema di protocollo informatico e firma digitale, l’analisi e valutazione dei bisogni informativi, l’analisi e strutturazione dei documenti coinvolti nel processo, per delineare, infine, le caratteristiche del sistema informativo del quale si propone la realizzazione e della necessaria attività di formazione che deve accompagnare le innovazioni prospettate.

Il quadro complessivo che lo Studio disegna è quello di un processo nel quale i dati giungono dall’esterno per via telematica e possono così essere opportunamente gestiti dal sistema informativo mediante “fascicoli virtuali”. Per quello che riguarda l’aspetto procedurale, l’iter dei ricorsi o dei pareri viene assistito da un sistema di workflow collegato alla gestione documentale stessa. In questo modo i magistrati possono accedere, mediante i loro personal computer, ad un ambiente di lavoro integrato, che permette loro di visualizzare il contenuto dei fascicoli virtuali di loro competenza, di fare ricerche sugli archivi del sistema informativo, oltre che ricerche di precedenti giurisprudenziali o di atti normativi, ed infine di redigere il provvedimento in modo altamente standardizzato ed agevolato. Fondamentale per l’ottenimento di questi risultati è la redazione dei provvedimenti (ma in prospettiva anche dei principali atti di parte) in un formato di interscambio tra il sistema di aiuto alla redazione ed il sistema di information retrieval basato sul linguaggio XML (eXtensible Markup Language) che contiene informazioni sulla struttura del provvedimento ovvero identifica gli elementi informativi in esso contenuti.

“L’idea che emerge dall’esame di questo studio di fattibilità è che il sistema informativo è più che un mero integratore tecnologico; esso caratterizza e determina il sistema giuridico e condiziona gli altri elementi dell’ordinamento. È destinato a divenire un filtro logico che dovrebbe portare ad una semplificazione e ad una omogeneizzazione del linguaggio degli atti processuali sia delle parti che del giudice. È un fattore che dovrebbe attenuare la tendenza all’astrazione della cultura giuridica italiana. Se ben utilizzato dovrebbe avere un’incidenza positiva sulla certezza del diritto e quindi sull’eguaglianza dei cittadini innanzi alla legge, e ridurre la durata dei processi” (dalla prefazione di Giuseppe Barbagallo).

Indice del volume

Prefazione

Capitolo primo – Introduzione
1.1. La convenzione col Consiglio di Stato
1.2. Metodologia dell’intervento
1.3. Il personale impegnato nella redazione dello Studio

Capitolo secondo – Individuazione dell’ambiente e delle aree di intervento
2.1 Premessa
2.2. Ambiente tecnologico
2.3. Prima individuazione delle aree di intervento
2.4. Il linguaggio XML

Capitolo terzo – Analisi e valutazione dei sistemi informativi attualmente in uso
3.1. Hardware e software di base
3.1.1. Situazione presso i TAR
3.1.2. Situazione dei server presso il Consiglio di Stato
3.1.3. Configurazione dei server internet presso il Consiglio Di Stato
3.1.4. Valutazione dello hardware e del software di base
3.2. Stato del software di sviluppo e applicativo
3.2.1. Software presso i TAR
3.2.2. Valutazione della procedura gestionale ricorsi in primo grado (TAR)
3.2.3. Software in uso presso il Consiglio di Stato
3.2.4. Valutazione delle procedure in uso presso il Consiglio di Stato
3.2.5. Evoluzione delle procedure gestionali
3.3. Reti e Internet
3.3.1. Cablaggio delle sedi
3.3.2. Rete di trasporto ISDN
3.3.3. Progetto pilota per l’integrazione dei magistrati nella rete della giustizia amministrativa
3.3.4. Porta applicativa WEB
3.3.5. Sicurezza dati
3.4. Considerazioni conclusive

Capitolo quarto – Analisi dei flussi documentali
4.1. Premessa
4.2. Analisi dei flussi del processo amministrativo
di primo grado (TAR)
4.2.1. Processo amministrativo di primo grado: descrizione delle fasi
4.2.2. Procedure giurisdizionali speciali
4.3. Attività giurisdizionale del Consiglio di Stato
4.3.1. Processo dinanzi al Consiglio di Stato: descrizione delle fasi
4.4. Processo cautelare (TAR e Consiglio di Stato)
4.5. Esecuzione del giudicato (TAR e Consiglio di Stato)
4.6. Procedimento di ingiunzione e ordinanza provvisoriamente esecutiva per il pagamento di somme di denaro
4.7. Flusso documentale del processo amministrativo.
Quadro di sintesi
4.8. Attività consultiva del Consiglio di Stato
4.8.1. Attività consultiva del Consiglio di Stato: descrizione delle fasi del procedimento di adozione dei pareri

Capitolo quinto – Protocollo informatico e firma digitale. Quadro di riferimento normativo
5.1. Premessa
5.2. Norme di riferimento sul protocollo informatico
5.2.1. Alcuni concetti introdotti dal d.p.r. n. 428 del 1998 e relative regole tecniche
5.2.2. La registrazione di protocollo
5.2.3. La segnatura di protocollo
5.2.4. Requisiti del sistema del protocollo
5.2.5. Le specifiche per la sicurezza
5.2.6. Accesso esterno al protocollo informatico
5.2.7. Accesso di altre pubbliche amministrazioni
5.2.8. Archiviazione e conservazione delle registrazioni di protocollo e dei documenti
5.3. Norme di riferimento sulla firma digitale
5.3.1. Il documento elettronico
5.3.2. Crittografia a chiavi asimmetriche
5.3.3. Firma elettronica e suo uso come sistema di identificazione
5.3.4. Metodi per proteggere la chiave privata
5.3.5. Certificati digitali e autorità di certificazione
5.3.6. Validazione temporale dei documenti informatici
5.3.7. Infrastruttura a chiave pubblica

Capitolo sesto – Analisi e valutazione dei bisogni informativi
6.1. Premessa
6.2. Analisi dei processi operativi e decisionali
ed individuazione delle esigenze nell’attività
giurisdizionale del Consiglio di Stato e dei TAR
6.2.1 Struttura della giustizia amministrativa e soggetti coinvolti nel processo amministrativo
6.2.2. Analisi dei processi operativi e decisionali
6.2.3. Trasferimento del fascicolo
6.3. Modellazione concettuale
6.3.1. Use case diagram
6.3.2. Class diagram
6.4. Analisi dei processi operativi e decisionali e delle esigenze informative nell’attività consultiva del Consiglio di Stato
6.4.1. Struttura e soggetti coinvolti nell’attività consultiva presso il Consiglio di Stato
6.4.2. Analisi dei processi operativi e decisionali
6.5. Identificazione delle esigenze per aree di intervento
6.5.1 Gestione dei registri e del flusso documentale
6.5.2 Materiali da inserire nel sistema informativo e fascicolo virtuale
6.5.3. Banca dati dei precedenti
6.5.4. Definizione dell’ambiente di consultazione
6.5.5. Collegamenti fra vari documenti
6.5.6. Recupero dei provvedimenti già esistenti
6.5.7. Scrivania del magistrato
6.6. Considerazioni finali

Capitolo settimo – Analisi e strutturazione dei documenti
7.1. Analisi dei documenti
7.2. Descrizione della struttura dei documenti emessi dal Consiglio di Stato e dai TAR
7.3. Modelli di documenti

Capitolo ottavo – Definizione delle caratteristiche del sistema
8.1. Modello di architettura del sistema
8.2. Architettura dei singoli sistemi
8.2.1. Ambiente elaborativo
8.2.2. Software applicativo
8.2.3. Definizione interfaccia
8.3. Scrivania del magistrato
8.3.1. Modulo di drafting
8.4. Hardware

Capitolo nono – Formazione
9.1. Premessa
9.2. Formazione degli utenti
9.3. Formazione per gestori e addetti alla manutenzione

Capitolo decimo – Conclusioni
10.1. Considerazioni finali
10.2. Biobliografia

Allegati
Allegato 1 – Legge 21 luglio 2000, n. 205 e nuova versione delle norme modificate
Allegato 2 – Decisione e ordinanza del Consiglio di Stato: descrizione dell’unità documentale
Allegato 3 – Parere del Consiglio di Stato: descrizione dell’unità documentale
Allegato 4 – Esempi di modelli di provvedimenti
Allegato 5 – DTD dei provvedimenti e pareri del Consiglio di Stato e dei ricorsi

Appendice – Glossario

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