Progetto premiale finanziato dal MIUR, che coinvolge sei Istituti del Dipartimento Scienze Umane del C.N.R. e il Dipartimento Medicina Molecolare dell’Università la Sapienza di Roma. Il progetto si propone un’analisi multidisciplinare, rivolta alle dimensioni etiche, giuridiche e sociali dell’impiego della neurogenetica e delle neuroscienze nel sistema della giustizia in Italia.
OBIETTIVO
Il progetto è stato proposto da quattro Istituti di ricerca appartenenti al Dipartimento Scienze Umane del CNR:
con la partecipazione di:
con la consulenza medico-scientifica dell’Università la Sapienza di Roma, Sezione Storia della Medicina e Bioetica.
Attraverso un’indagine sulla casistica processuale italiana, integrata da una ricostruzione sugli avanzamenti della neurogenetica e del neuroimaging, ad opera di esperti biomedici del settore, il progetto si propone un’analisi multidisciplinare volta a evidenziare le ricadute sul piano etico, giuridico e sociale dell’impiego delle indagini neuroscientifiche e genetiche nel sistema processuale nazionale. Il fine è promuovere l’accreditamento e lo scambio di buone prassi tra operatori del diritto, tra istituzioni e esperti competenti a livello biomedico, antropologico-culturale, psicologico-giuridico ed etico-sociale, e contribuire ad un adeguata sesibilizzazione sulle tematiche affrontate mediante la definizione di strategie operative, la formulazione di linee guida, l’organizzazione di attività di formazione specializzata e la promozione di campagne informative dedicate.
Il Progetto si articola in 3 sottoprogetti: