Informatica e diritto, XV Annata, Vol. XV, 1989, n. 1, pp. 115-143
Ofelia Sara de Palma de Beatti
Informatizzazione della Cancelleria della Corte d'Appello del Lavoro dell'Argentina
In questi ultimi anni, in Argentina, nell'ambito
dell'organizzazione giudiziaria s'è sviluppato un forte interesse per la
realizzazione di moderni sistemi informativi e l'automazione di servizi
e procedure.
Il processo d'informatizzazione descritto nell'articolo è stato avviato
dalla Corte suprema di giustizia con la realizzazione d'un Centro
d'informatica presso la Corte d'appello del lavoro. A una prima fase di
pianificazione, basata sul rilevamento dei dati statistici afferenti ai
vari settori d'interesse, seguirà l'analisi diretta del sistema reale,
condotta con la collaborazione personale dei responsabili dei diversi
uffici.
Per quanto riguarda, in particolare, l'attività degli uffici addetti al
rilascio delle procure, problemi notevoli derivavano dall'ingente
quantità degli atti da verificare e registrare, confrontata con l'esiguo
numero degli impiegati assegnati al servizio. La procedura
tradizionalmente adottata è stata sottoposta a un'analisi minuziosa e
quindi modificata in relazione alle esigenze di razionalità e precisione
dei sistemi informatizzati.
L'ingente numero delle cause presentate annualmente presso la Corte
d'appello del lavoro ha indotto a progettare nuovi flussi informativi e,
quindi, ad avviare un processo d'informatizzazioen graduale, riguardante
le varie fasi dell'attività della Cancelleria: accettazione delle
istanze, assegnazione delle cause, istruzione delle pratiche,
registrazione e invio dei fascicoli.
Le domande, redatte dagli interessati su appositi moduli approvati dalla
Corte, devono contenere tutti i dati identificativi dell'attore, del
convenuto, del rappresentante legale, dell'oggetto della causa,
dell'organo giudicante designato e, se richiesto, l'indicazione del
valore economico della controversia. L'impiegato che riceve le domande
ne controlla la stesura, le protocolla, ne numera i fogli e le consegna
all'operatore del Centro d'informatica che provvede a registrare i dati
nell'archivio elettronico corrispondente.
Sulla base d'un algoritmo appositamente costruito, il sistema effettua,
quindi, il sorteggio e l'assegnazione automatica delle cause ai diversi
tribunali, ripartendo equamente il carico di lavoro in relazione non
soltanto al numero, ma anche all'urgenza e complessità dei procedimenti.
Allo stesso modo, anche la documentazione attinente all'istruttoria
viene elaborata e redatta secondo regole precise, atte a consentire una
notevole semplificazione delle procedure e un immediato reperimento dei
dati.